Pompeo Pozzi (1817-1888), "Milano. Veduta del fianco settentrionale del Duomo", 1855 circa - 1870, stampa all'albumina, 393x277 mm, LV 1150
Pompeo Pozzi, formatosi come pittore all’Accademia di Belle Arti di Brera, lavorò dal 1848 nel negozio ereditato dal padre, Luigi Valeriano, editore e negoziante di stampe. Ben presto si appassionò alla fotografia tanto da trasformarla in una solida professione e da dedicarsi con estrema perizia alla ripresa di edifici monumentali e di opere d’arte. Nel suo negozio ebbe sede la rivista di arte e di fotografia “L’Artista”, diretta da Luigi Sacchi nel 1859. Nel 1862 fu segnalato da Antonio Caimi, nella sua Memoria, come uno dei migliori artisti di Lombardia.
Ebbe importanti commissioni dalla Municipalità di Milano, per la quale fotografò edifici costruiti dagli Uffici Tecnici, e dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, che lo incaricò di campagne fotografiche di documentazione dei lavori in corso per la Cattedrale. Sue fotografie furono acquistate da un diplomatico francese e si trovano oggi conservate alla Bibliothèque nationale de France e all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Paris.
La fotografia con la veduta del lato settentrionale del Duomo è una stampa a contatto da lastra al collodio ed è presa dall’alto dell’edificio del Portico dei Figini, non ancora demolito; mostra il fronte edilizio, opposto alla Cattedrale, prima della costruzione dei portici settentrionali (1870-1874).