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Il Civico Archivio Fotografico propone periodicamente esposizioni temporanee, conferenze, incontri e conversazioni con storici, studiosi, fotografi e operatori culturali, anche in collaborazione con altre Istituzioni e altri enti.
da 20.10.2022 a 22.01.2023
La mostra, a cura di Silvia Paoli e allestita nella sala espositiva Bertarelli-Archivio Fotografico del Castello Sforzesco, è stata prorogata fino al 22 gennaio 2023.
Paolo Monti (Novara 1908 – Milano 1982) è tra i più importanti fotografi italiani del Novecento.
Dirigente d’industria, si appassiona alla fotografia sin da giovane, affiancandola a un’intensa attività critica e di curatela. Si trasferisce a Venezia per lavoro nel dopoguerra e nella città lagunare nel 1948 fonda, con altri fotografi, il Circolo fotografico “La Gondola”, artefice nell’Italia del dopoguerra di un profondo rinnovamento del linguaggio fotografico italiano, sempre più attento al contesto internazionale, rappresentato dalla tedesca Subjektive Fotografie di Otto Steinert ma anche dai grandi autori della fotografia americana come Weston e Siskind o francese, come Cartier-Bresson, Daniel Masclet, o l’ungherese Brassaï.
Dal 1953 è a Milano, città in straordinaria crescita economica e culturale. Qui consolida l’attitudine critica e sperimentale divenendo uno degli autori più affermati anche a livello internazionale. Lavora per le Triennali, per i maggiori studi di architettura (BBPR, Gio Ponti, Albini, Scarpa), per i Musei del Castello Sforzesco, per la Storia della Letteratura Italiana della Garzanti, curata da Cecchi e Sapegno, per la Storia dell'Arte Italiana edita da Einaudi, per il Touring Club Italiano. Intraprenderà poi l’importante campagna di rilevamento del centro storico di Bologna e di altre località dell’Emilia Romagna sotto la guida di Andrea Emiliani.
Accanto all'attività professionale conduce, senza cesure, un'intensa attività sperimentale che lo porta a riflettere sull'astrazione, in un continuo e appassionato percorso di indagine del linguaggio fotografico e delle sue potenzialità. Un'attività poco conosciuta, che lo porta a misurarsi con fotogrammi, chimigrammi e sperimentazioni con materiali a colori, in un dialogo intenso e colto con le esperienze artistiche e fotografiche più interessanti del suo tempo e che ne accresce la credibilità internazionale.
La mostra presenta una significativa selezione di queste sperimentazioni, proponendo un approfondimento su uno degli aspetti meno noti ma più affascinanti del percorso artistico di Monti. Attraverso l'indagine scientifica, condotta sull'archivio del fotografo, acquista così nuova luce l'avventura intellettuale di uno dei maggiori protagonisti della cultura visiva del Novecento.
Il catalogo, a cura di Silvia Paoli, è edito da Silvana Editoriale.
Giovedì 20 ottobre 2022
Cortile delle Armi, Sala espositiva Bertarelli-Archivio Fotografico
ore 18
21 ottobre 2022 - 22 gennaio 2023
Cortile delle Armi, Sala espositiva Bertarelli-Archivio Fotografico
martedì-domenica, ore 10-17.30
Ingresso libero
Informazioni
Tel. 02. 88463660; 0288462376
In occasione della mostra, l’offerta didattica del Castello Sforzesco propone un laboratorio fotografico della durata di 90 minuti circa per bambini dai 7 agli 11 anni.
Il laboratorio, Giochi...di luce: fotografiamo... senza macchina fotografica , tenuto il sabato mattina dalla società didattica concessionaria del Castello Sforzesco, prevede l’iscrizione obbligatoria.
Tre le date disponibili: 26 novembre 2022 , 3 dicembre 2022 e 17 dicembre2022 , sempre alle ore 10.30
Tutte le informazioni qui
dal 19.10.2021 al 05.11.2021
La mostra ARCHIVIO, a cura di Luca Andreoni e Francesco Zanot, raccoglie i lavori realizzati dagli studenti del Master in Photography and Visual Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, in occasione della collaborazione con il Civico Archivio Fotografico di Milano.
La mostra è l’esito di un percorso di ricerca annuale che ha coinvolto gli studenti nella consultazione e nello studio di diversi fondi fotografici conservati presso il Civico Archivio Fotografico, sotto la guida dei loro docenti NABA, Luca Andreoni e Francesco Zanot, Course Advisor Leader dello stesso master e del Conservatore dell’Istituto, Silvia Paoli.
I 14 progetti presentati in mostra costituiscono una rilettura dei materiali d’archivio che interroga la fotografia come strumento capace allo stesso tempo di documentare e reinventare la realtà, attivando nuovi significati e inedite letture.
Opening
Martedì 19 ottobre 2021, ore 18
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli-Archivio Fotografico
Mostra
20 ottobre-5 novembre 2021
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli-Archivio Fotografico
lunedì-venerdì, ore 10-15
Ingresso gratuito. Accesso con Green Pass e mascherina
dal 21.02.2020 al 25.10.2020
La mostra è stata prorogata fino al 25 ottobre 2020
Mostra
25 giugno-25 ottobre 2020
Corte Ducale, Sala Viscontea
martedì-domenica ore 9-17.30. Ultimo ingresso ore 16.30
L’accesso alla mostra, gratuito, è contingentato per evitare sovraffollamento, a causa dell’emergenza sanitaria in corso. È quindi vivamente consigliata la prenotazione on line. In alternativa, è possibile prenotare l’accesso alla mostra presso la biglietteria dei Musei del Castello Sforzesco che rilascerà biglietti gratuiti solo per la fascia oraria con posti ancora disponibili
La mostra, a cura di Silvia Paoli con Silvia e Sabina Colombo, rende omaggio a Cesare Colombo (1935-2016) presentando oltre cento fotografie dal 1952 al 2012 dedicate alla città di Milano e ai suoi molteplici aspetti culturali, economici, politici e sociali.
Il progetto espositivo è stato reso possibile grazie alla donazione effettuata nel 2019 dagli eredi al Civico Archivio Fotografico di Milano di un nucleo significativo di immagini dedicate a Milano.
Emerge dalla esposizione la vicenda biografica e professionale di Cesare Colombo, uno dei maggiori protagonisti della fotografia italiana, grazie ad una ricostruzione filologica del suo percorso.
Oltre alle fotografie si possono vedere in mostra filmati inediti degli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
È possibile acquistare online il catalogo della mostra, tramite il sito web della casa editrice https://www.silvanaeditoriale.it/
Visite guidate con le curatrici
è vivamente consigliato prenotare l’accesso in mostra per seguire le visite
sabato 3 ottobre 2020 alle ore 15
giovedì 8 ottobre 2020 alle ore 16
domenica 11 ottobre 2020 alle ore 16
martedì 13 ottobre 2020 alle ore 16
domenica 18 ottobre 2020 alle ore 16
mercoledì 21 ottobre 2020 alle ore 16
sabato 24 ottobre 2020 alle ore 16
domenica 25 ottobre 2020 alle ore 15 e alle ore 16
dal 22.11.2018 al 30.01.2019
La mostra e il convegno “Carla Cerati. Il ’68 e "Morire di classe"" rendono omaggio all’importante lavoro fotografico condotto alla fine degli anni Sessanta da Carla Cerati, insieme a Gianni Berengo Gardin, per far conoscere la condizione dei manicomi in Italia.
Il lavoro venne diffuso e conosciuto grazie alla pubblicazione del libro Morire di classe. La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin, curato da Franca Ongaro Basaglia e Franco Basaglia per Einaudi nel 1969.
Nella mostra, curata da Silvia Paoli e Elena Ceratti, sono esposte più di quaranta stampe originali di Carla Cerati, insieme al libro Morire di classe e a materiali archivistici, i quali testimoniano in modo diretto e senza mediazioni la terribile condizione umana che la fotografa vide e affrontò insieme a Gianni Berengo Gardin.
Ci sono inoltre fotografie scattate da Carla Cerati negli ambienti sociali e politici dell’epoca, come quelle tratte dalla serie Mondo cocktail, sulla contestazione del ’68, sul dibattito tra gli intellettuali alla Libreria Einaudi di Milano.
Il convegno intende approfondire alcuni aspetti del lavoro Morire di classe, allargando lo sguardo all’importante e ampio contributo dato da Carla Cerati, con la sua attività di fotografa e scrittrice, sul piano culturale, sociale, politico.
22 novembre 2018
Cortile delle Armi, Sala conferenze Archivio Fotografico – Raccolta Bertarelli
Ore 15-20
22 novembre 2018-30 gennaio 2019
Lunedì-venerdì 9-17.30 (ultimo ingresso ore 17), sabato e domenica chiuso
Lunedì 31 dicembre chiuso
dal 06.10.2018 al 06.01.2019
La mostra, a cura di Silvia Paoli da un progetto di Pierangelo Cavanna e Silvia Paoli, in collaborazione con la Fondazione BEIC e il Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco di Milano, fa parte del progetto espositivo La fotografia di Paolo Monti organizzato dal Comune di Forlì, in collaborazione con il Comune di Milano e l'Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. L’esposizione, allestita all’interno del percorso di visita della Pinacoteca Civica di Forlì, è articolata in quattro distinte mostre, che indagano i diversi aspetti del lavoro di uno dei più grandi fotografi italiani del secondo Novecento.
Il progetto si inserisce nell'ambito di EnERgie Diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità, iniziativa della Regione Emilia-Romagna che celebra l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Paolo Monti (1908-1982) si avvicina alla pratica fotografica fin dagli anni Venti del Novecento, ma sono gli anni trascorsi a Venezia, dove si era trasferito nel dopoguerra, a segnare una svolta, sia per il contatto con la realtà lagunare sia per l'incontro con il gruppo di fotografi con i quali avrebbe fondato il Circolo fotografico "La Gondola", artefice nell’Italia del dopoguerra di un profondo rinnovamento del linguaggio fotografico, sempre più attento al contesto internazionale rappresentato in primo luogo dalla tedesca Subjektive Fotografie di Otto Steinert ma anche dai grandi autori della fotografia americana, come Edward Weston e Aaron Siskin, o francese come Daniel Masclet e Brassaï.
A Milano dal 1953, Monti diviene uno degli autori più affermati, anche a livello internazionale. Lavora per le Triennali, per i maggiori studi di architettura, per i musei del Castello Sforzesco, per la Storia della Letteratura Italiana della Garzanti.
Affianca sempre alla sua attività professionale una significativa produzione sperimentale e artistica, misurandosi con fotogrammi, chimigrammi, in un intenso dialogo con la produzione artistica contemporanea, a lui ben nota anche per i contatti con gli artisti come Baj, Crippa, Dova, Fontana, Capogrossi, Pomodoro.
6 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019
Forlì, Musei San Domenico, Piazza Guido da Montefeltro, 12
dal 15.05.2018 al 24.06.2018
La mostra Antonio Beato. Viaggio in Egitto. Nell'Archivio del Touring Club Italiano e in collaborazione con il Civico Archivio Fotografico di Milano, a cura di Roberto Mutti e Luciana Senna, espone per la prima volta 48 stampe fotografiche originali di Antonio Beato, fotografo di origine veneziana attivo in Egitto tra il 1860 e il 1900.
Oltre alle stampe originali, appartenenti alle collezioni del Touring Club Italiano e valorizzate anche grazie all'apporto di SOS Archivi, sono esposti album fotografici coevi sull'antico Egitto con fotografie di A. Beato, F. Bonfils, J. Pascal Sebah, Zangaki e altri, appartenenti alle collezioni del Civico Archivio Fotografico, a cura del conservatore Silvia Paoli.
martedì 15 maggio 2018
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli- Archivio Fotografico
ore 18.30
Intervengono
Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano,
Claudio Salsi, Soprintendente Castello, Musei Archeologici e Musei Storici,
Franco Iseppi, Presidente Touring Club Italiano,
Luciana Senna, Archivio Touring Club Italiano e curatore della mostra,
Roberto Mutti, curatore della mostra,
Michele Magini, Associazione SOS Archivi,
Silvia Paoli, Conservatore del Civico Archivio Fotografico
16 maggio-24 giugno 2018
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli- Archivio Fotografico
lunedì-domenica 9-17.30
Patrizia Piacentini, ordinario di egittologia dell'Università degli Studi di Milano, tiene una conferenza sul ruolo di Antonio Beato negli studi archeologici sull'Egitto: Antonio Beato e le sue fotografie dell'Egitto (1860-1905): ricordo per i turisti, documentazione per gli archeologi.
giovedì 17 maggio 2018
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli- Archivio Fotografico
ore 18
Informazioni
Touring Club Italiano, tel. 02.8526.266; 02.8526.421; [email protected]
Archivio Fotografico, tel. 02.88463660; 02.88463664
da 03.05.2018 a 28.07.2018
La mostra, organizzata da MEF-Museo Ettore Fico e da Comune di Milano-Cultura-Archivio Fotografico e curata da Pierangelo Cavanna e Silvia Paoli, presenta 180 fotografie originali datate dal 1935 al 1982, oltre a riviste, libri e documenti anche inediti.
Tra i più importanti fotografi del Novecento, Paolo Monti (1908-1982) si avvicina alla pratica fotografica fin dagli anni Venti del Novecento, ma sono gli anni trascorsi a Venezia, dove si era trasferito nel dopoguerra, a segnare una svolta, sia per il contatto con la realtà lagunare sia per l'incontro con il gruppo di fotografi con i quali avrebbe fondato il Circolo fotografico "La gondola", artefice nell’Italia del dopoguerra di un profondo rinnovamento del linguaggio fotografico, sempre più attento al contesto internazionale rappresentato in primo luogo dalla tedesca Subjektive Fotografie di Otto Seinert ma anche dai grandi autori della fotografia americana, come Edward Weston e Aaron Siskin, o francese come Daniel Masclet e Brassaï.
A Milano dal 1953, Monti diviene uno degli autori più affermati, anche a livello internazionale. Lavora per le Triennali, per i maggiori studi di architettura, per i musei del Castello Sforzesco, per la Storia della Letteratura Italiana della Garzanti.
Affianca sempre alla sua attività professionale una significativa produzione sperimentale e artistica, misurandosi con fotogrammi, chimigrammi, in un intenso dialogo con la produzione artistica contemporanea, a lui ben nota anche per i contatti con gli artisti come Baj, Crippa, Dova, Fontana, Capogrossi, Pomodoro.
Inaugurazione mostra 3 maggio 2018
Museo Ettore Fico- MEF OUTSIDE, via Filippo Juvarra 13, Torino
ore 18
Mostra 4 maggio-28 luglio 2018
Museo Ettore Fico-MEF OUTSIDE, via Filippo Juvarra 13, Torino
apertura da mercoledì a domenica 11-19
dal 02.03.2018 al 13.05.2018
Nell’ambito di Museocity la mostra Lamberto Vitali e Giorgio Morandi nelle collezioni della Raccolta Bertarelli e del Civico Archivio Fotografico, curata da Giovanna Mori e Silvia Paoli, si propone di illustrare, attraverso le stampe di Morandi e le fotografie scattate da Vitali, lo stretto sodalizio umano e professionale che li ha accomunati per tutta la vita.
Lamberto Vitali (1896-1992) è stato una delle figure più dinamiche e incisive della Milano del dopoguerra. Collezionista eclettico, il suo nome rimane indissolubilmente legato a quello di Giorgio Morandi. Il loro lungo rapporto di amicizia iniziato nel 1928 si conclude solamente con la morte di Morandi nel 1964.
Nella loro intensa frequentazione tra la casa di Vitali a Milano e la casa-studio di Morandi a Bologna, Vitali diviene presto non solo intimo amico di Morandi, ma anche suo acquirente, sostenitore, critico, promuovendone la conoscenza attraverso diversi contributi.
Per quanto concerne la grafica, fondamentale risulta il catalogo ragionato, a firma Vitali, del corpus calcografico di Morandi, tanto che le incisioni morandiane sono sempre citate con il nome di Vitali e con il relativo numero di catalogo.
Alla Raccolta Bertarelli è giunto nel 1994 tramite il legato di Lamberto Vitali un importante nucleo di 32 incisioni morandiane, preziosa testimonianza della scelta collezionistica di Vitali. Le opere esposte sono databili dal 1921 al 1956.
Vitali si interessa alla fotografia storica e contemporanea sin dalla fine degli anni Venti. Diviene ben presto un raffinato collezionista di fotografia dell’Ottocento e traccia per primo un profilo storico della fotografia italiana. Sin dal 1951–1952 è inoltre fotografo (di lui fotografo ha scritto Ferdinando Scianna) e restituisce nei suoi scatti la fitta rete di relazioni intrecciata con collezionisti, storici, critici e artisti, tra cui occupa indubbiamente un posto di rilievo Giorgio Morandi, ritratto da Vitali nello studio di via Fondazza a Bologna e in occasione di gite a Grizzana o viaggi e visite tra Milano e Venezia.
Fra i ritratti fotografici esposti, stampe moderne di Luca Carrà tratte dai negativi di Lamberto Vitali, compaiono critici e sostenitori di Morandi come Francesco Arcangeli e Cesare Brandi.
Un paio di ritratti a Vitali e Morandi furono invece scattati da Rodolfo Pallucchini in occasione di una comune visita allo studio bolognese, utilizzando l’apparecchio fotografico di Vitali (quasi sempre una Nikon).
Le fotografie di Vitali sono tra le prime scattate a Morandi nel suo studio bolognese e sono parte dell'importante donazione, circa 20.000 negativi, provini, stampe positive, fatta al Civico Archivio Fotografico di Milano nel 2014 dai figli di Lamberto Vitali.
2 marzo - 13 maggio 2018
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli-Archivio Fotografico
2-4 marzo ore 9-17,30
5 marzo-13 maggio luedì-venerdì ore 9-15
Ingresso libero
Sabato 3 marzo 2018, ore 15,30 visita guidata con le curatrici
dal 25.05.2017 al 27.06.2017
Organizzata dal Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano, la mostra Vedute Italia 1850-1900. Città e paesaggio nelle collezioni del Civico Archivio Fotografico di Milano è dedicata alla sezione Vedute Italia dell'Istituto, recentemente catalogata da Margherita Ossola che ha anche selezionato le fotografie esposte. L'iniziativa è un tributo alla straordinaria attività dei fotografi ottocenteschi - Alinari, Alfred Noack, Giacomo Brogi, Incorpora, Achille Mauri, Carlo Naya, Pietro Poppi, Robert Rive, Giorgio Sommer - che, costantemente alla ricerca del punto di vista ideale per rappresentare città, architetture e paesaggi, ci hanno restituito una eccezionale mappatura del patrimonio storico artistico italiano.
La fotografia delle città e del paesaggio italiano affonda le sue radici nella tradizione iconografica delle incisioni e del vedutismo pittorico, un genere molto apprezzato dai giovani aristocratici che compivano il Grand Tour, un viaggio in Europa che aveva come meta principale l'Italia e che non rientravano in patria senza aver acquistato vedute delle eccellenze del “Bel Paese”.
In mostra sono anche presenti vedute fotografiche stereoscopiche, molto apprezzate nella seconda metà del XIX secolo, realizzate secondo una tecnica che consentiva una visione tridimensionale. Oggetti di formato ridotto, poco costosi e divertenti, le stereoscopie costituivano un ottimo souvenir da vendere e collezionare in serie, riscuotendo grande successo soprattutto fra i turisti stranieri.
La sezione Vedute Italia, di circa 1300 stampe all'albumina, carte salate, aristotipi e gelatine bromuro d'argento, ora interamente catalogata e acquisita in digitale, sarà consultabile online sul sito www.fotografieincomune.it.
La mostra è inserita nelle iniziative di MilanoPhotoweek e nella SettimanaArchiviAperti di Rete Fotografia, durante la quale si terranno due visite guidate alla mostra (informazioni sulle visite e sulla Settimana ArchiviAperti sul sito www.retefotografia.it).
Giovedì 25 maggio 2017
ore 18
26 maggio-27 giugno 2017
Cortile delle Armi, Sala Conferenze Civico Archivio Fotografico – Raccolta Bertarelli
Orario: 9- 17.30 lunedì-venerdi, chiuso sabato e domenica
Ingresso libero
Informazioni
Tel. +39 02.884.63660 - 62376
e-mail [email protected]
Contatti Stampa
Colomba Agricola, tel. 02.884.63660
[email protected]
da 03.03.2017 a 05.03.2017
Nell'ambito di Museocity, manifestazione che coinvolge più di settanta sedi tra musei d'arte, case museo, atelier d'artista e musei d'impresa trasformando Milano in un grande museo diffuso con aperture straordinarie, la mostra Paolo Monti. Fotografie 1935-1982, curata da Silvia Paoli, si arricchisce del dittico fotografico I gioielli di Arnaldo Pomodoro, due fotomontaggi con solarizzazione realizzati nel 1955 da Paolo Monti, uno dei più grandi fotografi del Novecento.
Il dittico esposto testimonia il precoce e fecondo rapporto tra Paolo Monti e Arnaldo Pomodoro, giunti entrambi a Milano agli inizi degli anni Cinquanta. Grazie al raffinato ricorso alla solarizzazione e al sapiente uso dei contrasti di tono, le due immagini esaltano le caratteristiche formali di gioielli trasformandoli in arcani disegni sulle rocce, evocativi di remoti paesaggi lunari.
Mostra
venerdì 3 - domenica 5 marzo 2017
Cortile delle Armi, Sale dell'Antico Ospedale Spagnolo
ore 9-17.30
Ingresso libero
Informazioni
tel. 02.88463660; 02.88462376
www.milanocastello.it; [email protected]
dal 16.12.2016 al 19.03.2017
Curata da Pierangelo Cavanna e Silvia Paoli, l'esposizione presenta 200 fotografie originali datate dal 1935 al 1982, oltre a riviste, libri e documenti anche inediti. Saranno proiettati alcuni filmati poco conosciuti relativi al primo incontro nazionale di fotografia a Verbania nel 1969, al lavoro di Paolo Monti a Ferrara nel 1974 e un'intervista concessa dal fotografo a Carla Cerati nel 1981.
Tra i più importanti fotografi del Novecento, Paolo Monti (1908-1982) si avvicina alla pratica fotografica fin dagli anni Venti del Novecento, ma sono gli anni trascorsi a Venezia, città in cui si era trasferito nel dopoguerra, e l'incontro con il gruppo di fotografi con i quali avrebbe fondato il Circolo fotografico "La gondola", a segnare una svolta nella sua attività.
A Milano dal 1953, Monti diviene uno degli autori più affermati, anche a livello internazionale. Lavora per le Triennali, per i maggiori studi di architettura, per i musei del Castello Sforzesco, per la Storia della Letteratura Italiana della Garzanti. Affianca sempre alla sua attività professionale una significativa produzione sperimentale e artistica, misurandosi con fotogrammi, chimigrammi, in un intenso dialogo con la produzione artistica contemporanea.
Ogni sabato mattina alle 10.30 è possibile seguire una visita guidata gratuita alla mostra, con prenotazione obbligatoria a: [email protected]
16 dicembre 2016-19 marzo 2017
Cortile delle Armi, Sale dell'Antico Ospedale Spagnolo
martedì-domenica, ore 9-17.30
dal 25.05.2016 al 25.09.2016
Organizzata dal Comune di Milano, Direzione Cultura, Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici, Civico Archivio Fotografico, l'esposizione, ideata da Mario Cresci, si snoda attraverso diverse fasi progettuali ognuna corrispondente a gruppi di immagini realizzate sulla Pietà Rondanini, ripresa nello storico allestimento della Sala degli Scarlioni e in quello attuale, nell’Ospedale Spagnolo. L'autore, attraverso il progressivo avvicinamento all’opera d’arte indagata, osservata, scrutata per tre anni stabilisce un intenso confronto con tematiche della società contemporanea.
In occasione dell’esposizione, Cresci dona al Civico Archivio Fotografico di Milano una serie di quaranta stampe fotografiche relative all’intero progetto, contribuendo così a incrementare il patrimonio dell’Istituto.
Inaugurazione martedì 24 maggio 2016
Sala conferenze Raccolta Bertarelli-Archivio Fotografico
Ore 18
Mostra
25 maggio- 25 settembre 2016
Antico Ospedale Spagnolo
Orari: martedì-domenica 9-17,30
dal 30.10.2015 al 06.12.2015
La mostra Il Quarto Stato e il territorio di Volpedo nelle fotografie del Fondo Giuseppe Pellizza, con un omaggio a Paolo Monti, progettata da Daniela Giordi, propone un nucleo di stampe fotografiche originali provenienti dal Fondo di Giuseppe Pellizza da Volpedo, autore tra il 1898 e il 1901 del Quarto Stato, una delle opere simbolo del Novecento. Sono esposte anche fotografie realizzate dal pittore stesso o da lui commissionate a fotografi professionisti e fotografie di soggetto storico-artistico acquistate dal pittore durante i suoi viaggi di studio.
Alle fotografie appartenute al pittore si aggiunge anche una selezione di foto realizzate nel 1980 da Paolo Monti nell'ambito della campagna fotografica dedicata a Fiumana e al Quarto Stato. Questa sezione è curata da Aurora Scotti.
Sala conferenze Civico Archivio Fotografico-Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
Inaugurazione: giovedì 29 ottobre 2015, ore 18.00
La mostra rimarrà aperta dal 30 ottobre al 6 dicembre 2015
Orari di apertura
Lunedì 9.00-15.00
Martedì-venerdì 9.00-17.30
Sabato-domenica 12.00-17.30
Ingresso gratuito
Per informazioni:
email: [email protected]; Tel. 02 884 63664 - 65933 http://archiviofotografico.milanocastello.it
dal 21.05.2015 al 31.07.2015
Un racconto per immagini del patrimonio artistico della città, indagato non solo nelle più conosciute prospettive esterne, ma anche negli interni e in particolare nei musei e negli spazi per l'arte.
Sala conferenze Raccolte delle Stampe "Achille Bertarelli"-Archivio Fotografico, dal 21 maggio al 31 luglio 2015.
Castello Sforzesco, Cortile delle Armi
dal 26.04.2015 al 30.04.2015
Realizzata nell’ambito del Progetto Brand Milano, nato per volontà del Comuneper riflettere sul racconto di Milano in occasione di Expo 2015 attraverso la valorizzazione e rievocazione di percorsi simbolici e identitari, la mostra Milano a fior d’acqua. Fotografie dei navigli milanesi e lombardi dalle collezionidel Museo di Fotografia Contemporanea e del Civico Archivio Fotografico di Milano si inserisce negli eventi legati all’inaugurazione della nuova Darsena e di piazza XXIV Maggio.
Milano a fior d’acqua presenta un’accurata selezione di fotografie di importanti autori italiani realizzate tra la fine degli anni Venti e la fine degli anni Novanta del Novecento, dedicate alla ricchezza e alla varietà del paesaggio urbano milanese e del vasto e produttivo territorio intorno alla città, significativamente segnato dalla presenza delle acque dei molti canali costruiti nel tempo.
Il racconto si snoda in tre nuclei: i navigli e canali minori, ponti, imbarcazioni e attività umane che si svolgono in una Milano città d’acqua inaspettata negli anni Venti e Trenta; la Darsena e i navigli negli anni Cinquanta fotografati da Paolo Monti; il rapporto tra architetture storiche e paesaggio industriale e postindustriale nel territorio delle province in cui la presenza dei canali riveste un’importanza fondamentale, raccontati da importanti fotografi italiani quali Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Vincenzo Castella, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Toni Nicolini e Francesco Radino.
La mostra è una produzione Museo di Fotografia Contemporanea, Triennale di Milano, Comune di Milano e Navigli Lombardi, in collaborazione con Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco, Regione Lombardia e Rete Fotografia.
Darsena di Milano
26 - 30 aprile 2015
a cura di Silvia Paoli
Milano, Castello Sforzesco, Sala Viscontea, Sala dei Pilastri, Sala del Tesoro
27 marzo - 29 giugno 2014
Milano, Castello Sforzesco, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
5-31 ottobre 2013
a cura di Silvia Paoli in collaborazione con Giacomo Giordano e Margherita Ossola
Milano, Castello Sforzesco, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
24 gennaio - 29 marzo 2013
a cura di Silvia Paoli in collaborazione con Giacomo Giordano e Margherita Ossola
Milano, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
25 ottobre - 10 dicembre 2012
edizione italiana a cura di Silvia Paoli
Milano, Museo del Novecento, Spazio mostre
30 settembre 2011 - 15 gennaio 2012
a cura di Silvia Paoli
Milano, Castello Sforzesco, Sale Panoramiche, 29 ottobre 2010 - 10 gennaio 2011
San Pietroburgo, Sala Antica di Palazzo Yusupov, 18 ottobre 2011 - 15 gennaio 2012
a cura del Goethe Institut di Milano
Milano, Castello Sforzesco, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
25 settembre - 25 ottobre 2007
Milano, Castello Sforzesco, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
20 giugno - 21 settembre 2008
con fotografie di Giampietro Agostini, Francesco Giusti, Tancredi Mangano
a cura di Silvia Paoli
Milano, Castello Sforzesco, Sala Viscontea
14 giugno - 10 settembre 2006
Per saperne di più
a cura di Pierangelo Cavanna
Milano, Castello Sforzesco, Sala Viscontea
29 settembre - 26 novembre 2006
a cura di Silvia Paoli
Milano, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
26 giugno - 31 agosto 2003
Milano nelle fotografie del Civico Archivio Fotografico:
la mostra fu accompagnata dal volume, a cura di Silvia Paoli, Scenari della memoria. Fotografia e veduta urbana a Milano nell’Ottocento
Milano, Sala conferenze Civico Archivio Fotografico – Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”
20 marzo - 4 maggio 2003