Il Civico Archivio Fotografico di Milano, in collaborazione con l’Associazione culturale “Fulmicotone”, promuove un ciclo di incontri dedicato alla valorizzazione delle sue collezioni.
I soci dell’Associazione propongono tre percorsi di approfondimento su temi legati alla storia della fotografia, dedicati all’esplorazione di due importanti fondi della collezione del Civico Archivio Fotografico, “Milano” e “Vedute estere”, partendo dalla visione diretta del materiale originale.
Programma
Cortile delle Armi, Sala conferenze Raccolta Bertarelli-Archivio Fotografico
Giacomo Giordano, Luci e ombre sulla "Quarta Sponda"
L' incontro, dedicato alla “Quarta Sponda” e le (dis)avventure coloniali italiane, si focalizza sull’Eritrea e la Libia, con un occhio di riguardo all’impiego dei mezzi aerei durante queste guerre coloniali.
Mercoledì 19 Settembre 2018
ore 16.30-18
Venerdì 21 settembre 2018
ore 17-19
Giacomo Magistrelli, La trasformazione di Milano nel Ventennio
Al centro dell'incontro la Milano del Ventennio, città che cambia nella sua struttura urbanistica per rispecchiare il nuovo regime e i suoi ideali. I documenti fotografici dell’epoca ci accompagnano in questo cantiere-città fascista che pose il linguaggio architettonico razionalista al servizio della politica.
Mercoledì 26 Settembre 2018
ore 17.30-19
Venerdì 28 settembre 2018
ore 17.30-19
Marta Scandiani, Il regime dello sport
Il terzo incontro illustra le politiche fasciste nei confronti dei giovani e in particolare dello sport come mezzo di educazione per il nuovo uomo dell’Impero.
Lunedì 3 Ottobre 2018
ore 17.30-19
Venerdì 5 ottobre 2018
ore 17.30-19
L’obiettivo è di stimolare l’interesse del pubblico per la storia della fotografia come strumento privilegiato di interpretazione di un’epoca e di un mondo in rapida evoluzione, in grado di cogliere e illustrare valori e contraddizioni dell’incipiente modernità. Al tempo stesso, intende offrire al pubblico un’opportunità inedita di conoscenza diretta del patrimonio del Civico Archivio Fotografico di Milano, che, nato al servizio della città e della sua memoria, ancora oggi si propone come luogo vivo e centro di elaborazione di una possibile “disciplina dello sguardo” funzionale alla lettura del mondo contemporaneo.
Gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico previa prenotazione all’indirizzo: [email protected]
Max 20 persone a incontro. Nel caso di richieste superiori alla disponibilità della sala sono previste date integrative.
Informazioni
[email protected]